Voce Attica
/*Attica Voice*/«Attica: radio della cui voce non si capisce niente. La radio batte lo scritto, la radio batte le televisione. Viva la radio dunque, e tutte le sue sintonie.» |
Last modified: Dic 26, 2003 (Created: Aug 9, 2003)
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Voce Attica
/*Attica Voice*/ Alla radio attica la ragazza accarezza curiose fantasie, prive di corpo, oppure diciamo del migliore possibile di quei corpi: uno alto snello seno piccolo capelli lunghi e biondi, zigomi alti, carnagione abbronzata e occhi muschio multisfaccettati verdi (molto multinazionale e globalizzante il multisfaccettato). Ecco, volevo parlare di fantasie non legate a questo corpo... E' forse grazie all'amplificazione elettronica dell'impianto collegato al microfono, in quello studio a luci soffuse al di là di un vetro di regia che può parlare in questo modo a voce pacata senza accenti o enfasi. Ma la fantasia non è neppure legata a dove ella si trovi, d'altra parte abbiamo escluso il corpo, escludo anche la bocca che è trasduttore e corpo anche quello, la parte più amata. La fantasia è questa, la sua presenza: che se ne avvertissi il profumo un profumo amato ma senza corpo sarebbe come se sentissi la voce ma senza bocca.Come il frullo delle pagine di un libro, svolte a mulinello tra l'indice piegato e il pollice. Come il suono piacevole di cose dette sottovoce all'orecchio, piacevole e ben distinto dove l'alito umido diviene nell'aria cristalli di neve.
Questi suoni di una lingua del tutto incomprensibile, hanno il fascino del gioco dei bambini, quello di parlare intonando ed emulando solo i fonemi, con più vocaboli della nostra.
FINE