Servi della Gleba
/*Gleba's Servitude*/«cfr. Elio e le Storie Tese (Radiothon '93). Sviluppo il tema per altre direttrici aggiungendo un fondamentale tassello all'apparato teorico della Causa.» |
Last modified: Jul 15, 2004 (Created: Oct 25, 2003)
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Servi della gleba
La sindrome
La vittima trae piacere dall'illusione di provocare piacere a lei.- La vittima si prodiga per piacere di lei.
- La vittima si presta a iniziative tali da apparire per un osservatore 'razionale' inequivocabilmente sacrifici. Anche per la vittima possono apparire come sacrifici.
- Tra i sacrifici a cui si presta c'è anche la sofferenza. La sofferenza dell'innamorato che assiste allo spettacolo di lei che trae piacere da un'altro, ma in qualche modo l'agente 'motore' di tale scena è la vittima stessa.
- Altre sofferenze sono le privazioni materiali e di tempo a cui si sottopone con l'obbiettivo di provocare piacere.
- La vittima, per un osservatore 'razionale', non ottiene mai nulla di quanto sogna di avere.
- La vittima è convinta di 'meritarsi' col proprio comportamento alfine il proprio 'meritato' piacere.
- La vittima, non pone vincoli temporali o materiali per ottenere il meritato piacere.
- La vittima si uniforma alla scala di valori che lei 'dichiara' di possedere. Dalla discrepanza tra i valori dichiarati e quelli più o meno consapevolmente posseduti da lei si originano le situazioni che per un osservatore razionale appaiono più misere per la dignità della vittima.
- Per quanto riguarda la discrepanza tra i valori posseduti dalla vittima e quelli dichiarati da lei, non sussistono problemi fino a quando la vittima un giorno riesce ad analizzare con razionalità gli avvenimenti, e diviene a sua volta osservatore.
- La vittima cerca segni, e li trova minuscoli, generalmente inesistenti.
Però all'opposto, non è possibile stabilire quali siano le caratteristiche dell'innamorato razionale. Idealmente:
- come è possibile porre un limite a quanto prodigarsi per una persona?
- come è possibile porre un limite temporale e materiale agli sforzi fatti per conquistare una persona di cui si è innamorati?
Gli errori più razionali che commette il glebas sono a mio avviso:
- il porre in relazione il sacrificio che egli compie con il meritarsi una persona
- il non considerare che la relatività dei valori, l'eccessiva condiscendenza che l'oggetto amato pretende dalla vittima, potrà un giorno usata anche verso di lui
A seconda della prevalenza di una delle due componenti otterremo quattro 'tipi' differenti:
- Libero puro
- sa valutare criticamente i valori. Certo non deve cadere nell'errore di essere privo della capacità di adattamento all'ambiente di ogni persona ragionevole. Non crede che esista in amore un principio meritocratico, o almeno, che non sia più importante di aspetti più complessi ed anche contraddittori.
- Glebas puro
- è all'opposto del Libero puro. Si lascia trascinare in contraddizioni anche pesanti sui valori, tanto che ad un certo punto non riuscirà più a mirurarcisivi. E' convinto che l'amore si meriti, sottostando ad ogni desiderio implicito o esplicito dell'oggetto d'amore.
- Canaglia
- è convinto della relatività dei valori, e la applica sempre a proprio vantaggio. Se l'oggetto d'amore della vittima è di questo tipo, ci troviamo nel caso peggiore per la vittima stessa. L'aspetto della meritocrazia gli è del tutto indifferente.
- Macigno
- ha valori assoluti e solidi come macigni, ma è privo della capacità di adattarli alla realtà. Ha una infantile concezione meritocratica dell'amore.
In se, definita in questo modo non gli si può attribuire connotati negativi. Diviene una situazione problematica per il soggetto quando tale illusione provoca frustrazioni.
La sindrome è definita grave quando lei però lo ottiene solamente da altri.
Casi tipici
Vediamo qualche caso riconducibile a questa sindrome.- Richiesto un appuntamento ottenendo un rifiuto e una giustificazione. Tale giustificazione si è rivelata falsa. Non solo, ma l'appuntamento era col Tafano.
- Ricevuta la confidenza che lei non ama Tafano. Ma ci fa l'amore assieme. Io sono il migliore amico e questo è più importante.
FINE